Il progetto Autoritratto è ideato dai Servizi educativi della Galleria Nazionale e realizzato in collaborazione con la SRTRe Ripa Grande (Asl Roma 1).
Con la parola autoritratto si intende la rappresentazione di noi stessi, una rappresentazione però che non si limita soltanto all’immagine corporea e all’aspetto fisico, perché l’autoritratto può essere anche uno strumento di conoscenza e di profonda introspezione psicologica.
In questo progetto infatti il concetto di “autoritratto” è inteso in un senso ampio e trasversale: autoritratto non è soltanto la rappresentazione di sé, realizzata con precisione lucida e fotografica, ma è anche la capacità di riconoscere in ogni opera d’arte quella parte di noi stessi più nascosta, indecifrabile o imperscrutabile. Attraverso l’esercizio del disegno e la sperimentazione di diverse tecniche e materiali, i partecipanti impareranno a osservare le opere d’arte e a interpretarle, riconoscendo le emozioni che le opere trasmettono.
Le opere d’arte della Galleria Nazionale saranno quindi esplorate e conosciute attraverso questa doppia prospettiva, cognitiva ed emotiva. La domanda non è “cosa è l’opera?”, ma “cosa rappresenta per te l’opera?”, “quali emozioni ti suggerisce?”.
Con il supporto delle mediatrici culturali provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Roma, i partecipanti potranno dialogare con le opere d’arte, acquisendo con il tempo una crescente consapevolezza, che può tradursi sia in una presa di distanza dall’artista e dalla sua creazione, sia in un processo di immedesimazione con l’opera stessa, che può diventare il nostro autoritratto.