Giacomo Balla. Un universo di luce

Date

10 Ottobre 2025 - 1 Febbraio 2026
Info e biglietti

Considerato uno degli artisti più visionari del Novecento, Giacomo Balla (Torino, 1871 – Roma, 1958) viene celebrato a Parma con una grande retrospettiva dedicata alla luce, tema cardine e inesauribile della sua ricerca. “Pittore della luce” già nel 1908, Balla ha fatto di essa la propria materia e ossessione, indagandone per tutta la vita il dinamismo, l’energia e la potenza creativa. La mostra, promossa dal Comune di Parma e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, con il patrocinio del Ministero della Cultura e il contributo di Fondazione Cariparma, Regione Emilia-Romagna e Solares Fondazione delle Arti, è curata da Cesare Biasini Selvaggi e Renata Cristina Mazzantini, con la collaborazione di Elena Gigli e il coordinamento scientifico di Simona Tosini Pizzetti.

Per la prima volta, oltre 60 opere provenienti dalla GNAMC — la più ampia collezione pubblica dedicata all’artista — lasciano Roma per essere esposte integralmente a Parma. Il nucleo, composto da quarantadue dipinti e ventitré disegni, consente di ripercorrere tutte le fasi della produzione di Balla: dal realismo sociale al divisionismo, dal Futurismo più radicale alla sperimentazione figurativa degli anni Trenta. Il percorso, arricchito dalle donazioni delle figlie Elica e Luce Balla, ricrea anche l’atmosfera della storica casa-studio di via Oslavia a Roma, grazie a un allestimento trompe-l’œil che restituisce la dimensione intima e domestica dell’artista. Un viaggio immersivo in un vero e proprio universo di luce, dove ogni colore vibra come energia pura e ogni forma si accende di movimento.

I nuclei più significativi e le nuove scoperte

Tra i nuclei più significativi, spicca il ciclo Dei viventi, di cui sopravvivono solo quattro delle quindici tele originarie dedicate agli ultimi e agli emarginati della società moderna. Tra queste, La pazza, che ritrae una donna in preda al delirio sul terrazzo della casa-studio ai Parioli, e I malati, noto anche come Prime cure elettriche, presentati a Parma secondo le volontà originali dell’artista. La mostra esplora inoltre il dialogo tra disegno e pittura, dalle prime prove come Fallimento (1902) ai bozzetti futuristi per Ritmi di un violinista e alle celebri Compenetrazioni iridescenti, pionieristiche sperimentazioni di luce e colore che anticipano l’astrattismo europeo. Accanto ai capolavori del Futurismo, emergono opere come Espansione dinamica + velocità (1913), le Linee di velocità + spazio e il monumentale Forme-volume del grido “Viva l’Italia”, sottoposto a indagini diagnostiche che hanno rivelato sotto la superficie pittorica un ritratto della moglie Elisa.

Tecnologia, cinema e nuovi dialoghi contemporanei

Completano l’esperienza un video immersivo con tecniche di intelligenza artificiale dedicato al polittico Villa Borghese – Parco dei Daini e la proiezione del film BALLA. Il Signore della Luce di Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà. In dialogo con la sua eredità, tre artisti contemporanei — MP5, Elena Ketra e Vincenzo Marsiglia — propongono opere site-specific che reinterpretano il movimento e la luce balliani nel linguaggio del presente.



Giacomo Balla. Un universo di luce

Palazzo del Governatore
Piazza Giuseppe Garibaldi, Parma, Italia

Date e orari di apertura
Dal 10 ottobre 2025 al 1° febbraio 2026

Mercoledì, giovedì, sabato e domenica: 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00)
Venerdì: 10.00 – 22.00 (ultimo ingresso alle 21.00)
Chiuso lunedì e martedì, 25 dicembre e 1° gennaio

Biglietti
Disponibili su vivaticket.com