Patto per la GNAMC

Il Patto per la GNAMC è un progetto di fundraising finalizzato alla ricerca di sostenitori economici dell’attività del museo in una forma di collaborazione a medio-lungo termine, che assumano un ruolo attivo, per suggerire proposte in relazione ai finanziamenti erogati.

In particolare, il Patto ha l’obiettivo di riunire aziende che condividano principi di mecenatismo culturale e di responsabilità sociale per garantire alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea un sostegno concreto e strategico, verso un nuovo percorso di crescita.

I partecipanti hanno la possibilità di nominare rappresentanti che entrano a far parte dell’Advisory Board legato la progetto, un comitato consultivo che affianca la Direzione per approfondire e condividere le linee di indirizzo della programmazione delle attività della “Nuova GNAMC” finanziate mediante il Patto, al fine di massimizzare le ricadute positive sulla comunità e sul territorio. La nomina e la partecipazione ai lavori del gruppo consultivo dei rappresentanti delle aziende non darà diritto ad alcun compenso o altro beneficio finanziario diretto o indiretto né a rimborsi spese.

L’adesione al Patto e all’ Advisory Board, che prevede un contributo annuale di 50.000 euro oltre IVA e sarà regolamentata da un contratto di sponsorizzazione economica, garantirà ai partecipanti il ruolo di “partner” della GNAMC per la durata di un anno.

Tra i progetti che GNAMC intende realizzare per il 2025 sono stati individuati i seguenti:

  1. I capolavori della GNAMC
    La GNAMC presenterà il nuovo allestimento della collezione permanente, con un progetto scientifico e pedagogico che rivoluzionerà gli spazi espositivi, mostrando il doppio delle opere attualmente esposte. Con l’occasione saranno ridisegnati il sito internet, l’immagine coordinata della GNAM (il logo è stato già presentato) e il nuovo merchandising, oltre agli spazi espositivi. Sarà anche presentato il nuovo catalogo dei capolavori esposti.
  2. Artista alla GNAMC
    Proseguirà l’iniziativa avviata nel 2024 che ha proposto, con Emilio Isgrò: Protagonista 2024, un programma di “artisti in visita”, ovvero di visiting artist, concepito con la formula “un anno, un artista, una sala”.
    Come accade in alcune istituzioni internazionali, la GNAMC ospiterà un artista italiano per un anno, organizzando una serie di incontri dal vivo con il pubblico ed esponendo, in una sala dedicata, una selezione significativa delle sue opere. Per il 2025 si pensa ad invitare un esponente di spicco dell’Arte Povera e della Scuola di Piazza del Popolo.
  3. GNAMC Easy
    La realizzazione di una rampa per disabili sul lato sinistro della facciata principale, già finanziata e in corso di realizzazione (si prevede l’installazione a marzo 2025) garantirà la piena accessibilità alla sede storica del museo. Il progetto GNAMC Easy prevede anche la realizzazione di audio guide e di un percorso tattile con opere d’arte fruibili dai visitatori non vedenti, che il Patto potrebbe finanziare.
  4. GNAMC Kids
    È allo studio la riqualificazione dell’area didattica con l’annessione di spazi all’aperto per i laboratori estivi e invernali, dedicati alle famiglie e ai più piccoli. È, inoltre, in fase di realizzazione un percorso dedicato ai bambini all’interno del museo. Entrambe le iniziative potrebbero essere finanziate dagli Advisor.

L’adesione al Patto per la GNAMC riconosce ai partner una serie di benefit, oggetto di apposito contratto di sponsorizzazione.